È una procedura estetica comune?
Si stima che l’Italia sia il primo paese al mondo per iniezioni di filler, pertanto la procedura è davvero molto comune e raggiunge tutti. Ricordiamo che resta una procedura medica che va esclusivamente eseguita da personale medico. I piani di assicurazione sanitaria generalmente non coprono questo tipo di procedura estetica.
Che tipi di fillers esistono?
Esistono diversi tipi di filler dermici. Il tuo medico discuterà con te le tue opzioni. I filler si distinguono in sintetici e non sintetici (autologhi), riassorbibili e permanenti:
I filler sintetici più comuni sono i seguenti:
– Acido ialuronico. L’acido ialuronico (HA) è un acido naturalmente presente nella pelle. Dona volume alla pelle e la mantiene idratata. Con l’età, il tuo corpo smette di produrre acido ialuronico. I risultati delle iniezioni di acido ialuronico di solito durano da sei mesi a un anno, pertanto i filler all’acido ialuronico sono riassorbibili.
– L’idrossiapatite di calcio (CaHA) è un tipo di riempitivo che consiste in una sostanza presente nelle ossa. I risultati di questi filler durano in genere circa un anno. I medici estetici di solito usano filler CaHA per le rughe più profonde. L’idrossiapatite di calcio è una componente delle ossa umane e quindi non viene riconosciuta dall’organismo come corpo estraneo. Nel tempo l’idrossiapatite di calcio si scinde e viene riassorbita dall’organismo, per questo l’idorssiapatite di calcio è considerato un filler riassorbibile.
– I filler in polimetilmetacrilato (PMMA) sono costituiti da collagene e palline molto piccole che rimangono sotto la pelle dopo che il medico le ha iniettate. Le palline danno volume alla pelle e la mantengono soda. Il metacrilato è una sostanza che non si riassorbe perché nel nostro organismo non esistono enzimi capaci di scioglierla come la ialuronidasi per l’acido ialuronico.
Un filler non sintetico e autologo è il grasso cutaneo. Lo specialista potrebbe proporvi di utilizzare il grasso del corpo del paziente. Questa procedura si chiama “innesto di grasso autologo” o lipofilling. La procedura prevede la rimozione del grasso da una parte del corpo (liposuzione) e dopo un minimo di pro cessazione asettica del grasso e sua purificazione l’iniezione nel viso. Il lipofilling è un tipo di filler autologo riassorbibile.
Cosa fare prima delle iniezioni di filler?
È molto importante fare la visita con lo specialista. In primis verrà raccolta una attenta anamnesi medica con domande specifiche sui farmaci assunti, eventuali allergie, interventi pregressi, precedenti trattamenti estetici, problemi neurologici, malattie autoimmuni.
Lo specialista dermatologo analizzerà la vostra pelle e i volumi persi, le asimmetrie, le caratteristiche della pelle in modo da scegliere il filler migliore. Lo specialista vi chiederà di firmare un consenso informato per la procedura. È possibile che vi venga richiesto di fare una foto del viso in 3 angolazioni in modo da analizzare oggettivamente le correzioni da apportare. Lo specialista potrà chiedervi disegnare con una matita bianca sul viso le zone da trattare.
È una procedura dolorosa?
In genere no. Dopo una attenta disinfezione cutanea, utilizzando un ago sottile o un ago cannula a seconda dei casi, il medico inietta piccole quantità di filler sotto la pelle. L’ago pizzicherà o pungerà, ma la maggior parte delle persone non avverte molto dolore durante queste iniezioni. Alcuni filler contengono lidocaina, un anestetico locale che renderà la procedura del tutto tollerabile. Il medico può iniettare i filler in diverse aree. L’intero processo può richiedere pochi minuti o fino a un’ora.
Cosa fare dopo le iniezioni di filler
Dopo le iniezioni di filler, la pelle verrà detersa con un disinfettante. Se le punture sono state numerose potrà essere applicato un velo di antibiotico. Può essere applicato del ghiaccio per pochi minuti nei punti in cui si sospetta possano essere insorti piccoli ematomi, che in genere scompaiono in pochi giorni.
Il risultato del filler è immediato e visibile subito allo specchio. Si consiglia di evitare il trucco per almeno 6 ore dopo la procedura in modo da permettere alla pelle di richiudere i forellini causati dalle iniezioni e ridurre al minimo il rischio di infezione da trucchi contaminati. Il lipofilling prevede, rispetto al filler normale, qualche steps in più, pertanto verrà richiesto dopo la liposuzione e il lipoinnesto, di stare a riposo per almeno 2 settimane.
Rischi e benefici del filler
La procedura di iniezione di filler è una procedura semplice, sicura e con risultato immediato. IL tempo di recupero è minimo, di poche ore. Il risultato dura mesi e rispetto ad altre procedure quali il lipofilling è più semplice e meno costoso. Le complicanze gravi sono piuttosto rare e di solito rappresentate da asimmetrie, edemi, sanguinamenti, rossori e rash, eruzioni aciniformi, infezioni, necrosi del tessuto, granulomi. In rarissimi casi sono stati riportati problemi visivi. Se hai problemi alla vista, insieme a debolezza, disagio o dolore su un lato del corpo dopo una procedura estetica di iniezione di filler, chiedi immediatamente assistenza medica.