Via Valsesia, 12, 00141 Roma (RM)
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La dermatite seborroica è una patologia cutanea molto comune. Si tratta di una dermatite cronica infiammatoria con un pattern caratteristico a seconda della fascia di età in cui si manifesta.
Il lievito Malassezia ovali, già Malassezia Furfur, probabilmente ne è la causa ma anche fattori genetici ed ambientali sembrano influenzare l’insorgenza e il decorso della patologia.
Molti pazienti adulti hanno un aspetto della pelle “oleoso”, la cosiddetta diatesi seborroica. Si osserva rossore e fine desquamazione delle pieghe nasolabiali, della zona sopracciglia, delle corona frontale, dei canali uditivo e del cuoio capelluto.
L’estensione del coinvolgimento cutaneo nei pazienti varia in modo notevole potendo interessare o solo il viso e/ o il cuoio capelluto, a volte comprendere fino a gran parte del tronco.
Inoltre negli adulti la dermatite seborroica tende a persistere con periodi di remissione ed esacerbazione.
Anche la crosta lattea del neonato è una forma di dermatite seborroica.
La Tinea Amiantacea che colpisce alcuni bambini e a volte anche gli adulti è una variante “ostinata” di dermatite seborroica.
Clinicamente si osservano una o più placche del cuoio capelluto con squame aderenti che inglobano i capelli. La dermatite seborroica può in alcuni casi colpire le ciglia (blefarite).
La dermatite seborroica grave è una delle piú comuni manifestazioni di HIV in quanto si osserva nell’85% dei pazienti.
Nella maggior parte dei casi la Dermatite Seborroica può essere adeguatamente controllata da specifiche terapie locali o per via sistemica.