Come viene eseguita la procedura di Criolipolisi?

La procedura viene eseguita con un dispositivo che utilizza l’aspirazione del grasso  con un sistema vacuum  l’interposizione di un foglio oleoso che impedisce il congelamento completo della parte aspirata. La zona viene sottoposta a raffreddamento graduale fino a -10 °C . La procedura richiede circa un’ora. Man mano che le cellule adipose all’interno dell’area interessata vengono raffreddate vanno incontro ad apoptosi. Le sensazioni percepite possono variare di intensità da formicolio o bruciore a dolore o crampi. I cambiamenti nell’area possono diventare visibili poche settimane dopo che la procedura è stata eseguita, ma in genere richiedono due mesi o più. Gli studi dimostrano che fino al 28% del grasso può essere disciolto, ma la percentuale può variare in base alla zona trattata.

Quali sono le controindicazione della criolipolisi?

La procedura non è raccomandata per le persone che hanno le seguenti condizioni:

– Fenomeno di Raynaud. Una rara condizione in cui le basse temperature possono ostacolare il flusso sanguigno alle dita delle mani e dei piedi.

– Crioglobulinemia.

– Emoglobinuria parossistica fredda.

– Orticaria da freddo

– Malattia da agglutinine fredde

– Vitiligine

– Ernie addominali

– Gravidanza o allattamento

– Portatori di pacemaker

– Cicatrici o chirurgia recente